Il Pd ‘marca stretto’ Matteo Renzi. L’ex premier starebbe pensando a una scissione che potrebbe mettere a rischio la sopravvivenza del governo (che ha creato).
L’unica figura uscita veramente rafforzata dalla crisi di governo agostana è quella di Matteo Renzi, che ora agita il Pd con le voci di una possibile scissione.
Crisi di governo, chi ha vinto e chi ha perso
Se Giuseppe Conte ha diviso in due gli italiani, se Salvini ha fatto registrare un passo indietro nei consensi e se Di Maio ha visto crollare il sostegno degli elettori, Matteo Renzi è stato capace di emergere e di rimanere con le mani pulite. Ha lanciato il sasso proponendo un’alleanza tra il Pd e il M5S per evitare il ritorno al voto e con i suoi (deputati e senatori in primis) ha imposto la trattativa a Nicola Zingaretti. Pur mantenendo intatta la sua credibilità.
Matteo Renzi starebbe pensando alla scissione dal Pd: il governo potrebbe cadere, lo scontro sarebbe con Matteo Salvini
Il MoVimento gli ha chiesto di rimanere fuori dal governo e dalle trattative, e a lui non è sembrato vero. Al primo errore (o presunto tale) del nuovo governo ha le mani libere per far saltare il banco richiamando i renziani, togliendo la maggioranza al governo e indirizzando il paese verso nuove elezioni. Alle quali potrebbe prendere parte come leader del Pd o come leader di una nuova forza politica.
In casa dem c’è il sospetto che Renzi, una volta calmate le acque, possa tentare il colpo di mano passando all’incasso e spazzando via Nicola Zingaretti, leader non proprio granitico di un Partito democratico che al momento ha trovato un equilibrio sulla base di serrate trattative e compromessi. Ma la sensazione è che il castello di carte possa cadere al primo soffio di vento.
Matteo contro Matteo, Renzi pronto a sfidare Salvini alle urne
Paradossalmente Renzi potrebbe essere il miglior alleato di Matteo Salvini. I due potrebbero essere i grandi leader a confronto in caso di elezioni anticipate, relegando il MoVimento e il vecchio Pd nel dimenticatoi. A quel punto l’ex premier tirerà le somme del suo grande piano. Potrebbe coronare il capolavoro tornando a Palazzo Chigi o potrebbe mandare tutto all’aria pagando un eccesso di superbia.